VINO E CIBO
Abbinamenti
Come abbinare un calice di vino a quello che c’è nel piatto?
Nel tempo, l’abbinamento cibo-vino, è stato influenzato da diverse correnti di pensiero.
Oggi si invoglia la ricerca di armonia tra alimenti e bevande e i rispetto del gusto personale di ciascuno.
Esistono, tuttavia, delle regole macro che possono essere tenute in considerazione come traccia generale per non sbagliare.
Possiamo dire che i bianchi freschi, fruttati, come la Passerina DOCG, si abbinano bene a frutti di mare crudi o lessati, piccoli crostacei, insalate di mare, minestre, paste o risotti con verdure non molto aromatiche, pesci magri bolliti.
Nelle Marche, quando si parla di Passerina, è d’obbligo considerare se ferma o bollicina.
Nel primo caso è perfetta per accompagnare il brodetto di pesce. Ogni paese è orgoglioso della sua speciale ricetta. Nella versione spumante brut, la Passerina è perfetta con il cremino.
Si tratta di cubi (o losanghe) di crema fritta, serviti al momento dell’antipasto.
Che ci fa il dolce a inizio pasto? Fa parte dei fritti all’ascolana che comprende anche olive, verdure e agnello, e serve a stemperare il gusto molto deciso di queste preparazioni.